Tempesta valutaria: chi perde, chi vince?

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L'annuncio ha fatto il giro del mondo. Con grande sorpresa, la BNS ha deciso di abbandonare il tasso minimo di cambio del franco con l'euro, fissato a 1,20 frs da 3 anni e mezzo. Di conseguenza, il franco svizzero è salito alla parità con l'euro. Si tratta di uno shock enorme per l'industria delle esportazioni, che vede i suoi prodotti diventare più cari di almeno il 20%. Anche l'industria del turismo è stata colpita

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